APRIRSI AL CAMBIAMENTO – LA MIA ESPERIENZA
Libri e Internet promettono metodi fantastici e risolutivi al problema della disorganizzazione e incredibili sistemi per aumentare la produttività personale. Illusione o verità?
Per scoprirlo ho testato i metodi più disparati, cercando di capire quale fosse quello più adatto a me, se ce ne fosse stato uno.
In questo post ti racconto la mia esperienza.
IL PROBLEMA
Quando ho lasciato il mondo del lavoro, mi trovai a dover gestire una casa abbastanza grande, un’infinità di questioni da risolvere, difficoltà economiche importanti e due bambini molto piccoli da seguire. In più, mio marito era sempre fuori per lavoro. Ero sola, mi dovevo assolutamente organizzare!
Consapevole del problema, avevo un sogno.
L’OBIETTIVO
Il mio sogno era quello di risolvere una volta per tutte il problema del disordine e semplificare al massimo i lavori domestici, il tutto naturalmente in economia.
Quindi, mi sono data 3 obiettivi:
- riuscire a riordinare casa in pochissimi minuti
- avere una casa pulita dedicando circa 1 ora al giorno ai lavori di pulizia
- riordinare e recuperare qualsiasi documento/informazione/cosa in pochi secondi
Lo scopo era certamente riprendere il controllo della casa e degli impegni famigliari, ma al tempo stesso avere del tempo libero per me.
Risolvere per sempre il problema del disordine implicava la necessità di riordinare, innanzitutto, la mente e riorganizzare casa con attenzione. Mi ero imposta di trovare un sistema che mi permettesse di raggiungere gli obiettivi stabiliti: quindi, cronometro alla mano, ero pronta a sfidarmi!
Ho letto molti libri, mi sono informata, ho iniziato a sperimentare i diversi sistemi che di volta in volta mi venivano proposti, finché non ho trovato quello più adatto alle mie esigenze e ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissata.
LA SOLUZIONE
Ho cominciato eliminando, non senza difficoltà, tutte le cose inutili (ed erano proprio tante!); prima quelle più facili, poi quelle più complicate, cioè quelle che implicavano un maggiore controllo emotivo.
In un secondo momento ho riorganizzato gli spazi, ottimizzandoli.
Con un po’ di esperienza e di logica ho organizzato un archivio funzionale e ho realizzato uno strumento per la gestione delle informazioni.
Stabilisci un obiettivo più grande da raggiungere a lungo termine e poi degli obiettivi più piccoli (o sottobiettivi), che rappresentano piccoli traguardi da raggiungere a breve termine, andando sempre in direzione dell’obiettivo finale.
Questo ti consentirà di procedere a piccoli passi mantenendo il focus sull’obiettivo e i piccoli successi ti motiveranno.
IL SISTEMA
Per la mia riorganizzazione trovai ispirazione da alcuni sistemi americani.
Presi subito spunto e cominciai riorganizzarmi, modificando il mio sistema alla luce delle nuove informazioni ricevute e riadattandolo alle mie esigenze.
Realizzai un “sistema modulare”, molto semplice e intuitivo, per la gestione di tutte le informazioni di casa e della vita famigliare.
L’ho modificato più volte; man mano che le esigenze cambiavano, modificavo anche il sistema.
A distanza di anni, lo utilizzo ancora oggi, perché per me ha fatto la differenza.
Il primo importante vantaggio di questo metodo è che scarico completamente la mente di tutte le informazioni che devo ricordare e le recupero in un attimo quando ne ho bisogno, qualsiasi esse siano.
IL CAMBIAMENTO IN TRE PASSI
Se oggi non sei soddisfatta dei risultati che ottieni, vuol dire che le cose non stanno andando come dovrebbero e probabilmente c’è una questione da risolvere. Ansia, insoddisfazione e angoscia sono emozioni poco piacevoli che conosco fin troppo bene.
- Decidi di cambiare – CONSAPEVOLEZZA
- Stabilisci cosa vuoi ottenere – FOCALIZZAZIONE DELL’OBIETTIVO
- Studia come ottenerlo – PIANIFICAZIONE DI UN SISTEMA EFFICIENTE MODELLATO SULLE TUE ESIGENZE
Il primo vero cambiamento è interno e avviene quando si diventa consapevoli del problema. Tutto il resto è strategia.
Lascia un commento e condividi la tua esperienza.
Ciao! Ti ho scoperta oggi per caso. Ma dove sei stata fin’ora?!?!?! Ho proprio bisogno dei tuoi suggerimenti. Condividiamo le stesse scelte di vita, e in più io sto per affrontare un trasloco in un’altra città per il lavoro di mio marito. Questa è l’occasione ottima per il cambiamento organizzativo di cui tu parli. Ho letto il tuo blog e fremo in attesa dei tuoi prossimi post. GRAZIE